SOFFERTA DIVERSITA’

Ho imparato a convivere con la mia sensibilità nel momento in cui ho capito che poteva essere la mia ancora di salvezza in questo monto egoista e pieno di finto buonismo.

Ho sempre avuto l’impressione di avere una visione totalmente diversa dal resto del mondo, come se vivessi in un mondo tutto mio. Nessuno riesce a comprendere a pieno quello che provo e del perché ho determinati comportamenti. Il punto chiave sta proprio in questa maledetta sensibilità che mi cala troppo nelle cose e soprattutto nelle persone.

Questa stessa sensibilità fa in modo che io non riesca ad odiare nessuno, nemmeno il più infame dei traditori. Per questo motivo la mia vita è piena di scheletri, di cose lasciate a metà, di persone che non riesco ad odiare e nemmeno ad affrontare, che lascio sospese nella mia vita, senza riuscire mai a farmene un ragione.

Ho fatto della mia sensibilità la mia ancora di salvezza quando ho capito che era proprio questo quello che mi contraddistingue, non riuscire ad odiare nessuno. Che poi è una salvezza si, ma anche un guerra, che devi affrontare tu contro i tuoi mille scheletri, che purtroppo non hai negli armadi e nemmeno sotto il letto, ma di fronte a te, tutti i giorni.